domenica 7 giugno 2009

"Allegro ma non troppo"

Sottotitolo: Pepe, vino (e lana) come elementi determinanti dello sviluppo economico nell'eta' di mezzo / Le leggi fondamentali della stupidita' umana.
Autore: Carlo M. Cipolla.
L'ho letto appena dopo "Le mie pulci" (testo in cui si parla anche dell'incontro fra G.Berlinguer e C.Cipolla) e l'ho trovato altrettanto godibile. Trovandolo piu' sintetico e piu' breve, mi e' spiaciuto un po', al termine della lettura, lasciare questo filone storico-ironico per tornare ai ragionamenti della vita di tutti i giorni...
Nela prima parte, molto interessanti (con il dovuto ridimensionamento delle parti scherzose) le ragioni della fine del feudalesimo e dello sviluppo della borghesia contabile.
La seconda parte del libretto inizialmente mi e' parsa piuttosto sgradevole: mi urtava questa categorizzazione degli "stupidi" rispetto ai "non stupidi" e stavo per liquidare il libro. Mi sono forzata a proseguire la lettura, ritrovando l'ironia (che sembrava sparita) e, tutto sommato, la condivisibilita' di alcune asserzioni.
Ed. Il Mulino (1988).

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