martedì 11 marzo 2014

Open

Ho finito un libro veramente appassionante: "Open - La mia storia", autobiografia di Andre Agassi scritta con J.R. Moehringer.
Il tennis non mi ha mai interessato più di tanto, l'ho praticato pochissimo e non è per questo che ho letto quest'opera. Chi me l'ha suggerito ha iniziato la frase dicendomi: la cosa più singolare è che Agassi odia il tennis!

Agassi fa un'operazione - ben sorretta dall'ottimo Moehringer - non solo di racconto della propria travagliata storia, ma anche di esposizione incredibilmente sincera e approfondita della propria psiche, con pregi e soprattutto difetti.
Mi riconosco molto in alcuni di essi (in entrambe le categorie...), fra cui la cocciutaggine e la sincerità. Chi mi conosce penso che possa convenirne.
Un aspetto curioso è che non si è spinti da invidia per il successo e i guadagni, bensì da compassione per le vicende di questo ragazzo, la cui foto in copertina trovo molto rappresentativa degli aspetti interiori.
Ammirevole, anche per i risvolti etici, e incredibilmente umano.

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